Presso la Sala delle conferenze della Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, si terrà l’incontro RÉSISTANCE EN NOIR ET BLANC, che fa seguito alla mostra esposta nel Foyer dal 15 al 30 Aprile 2022, promossa da questo Istituto nell’ambito del suo progetto Lieux Mémoire Résistance en Vallée d’Aoste.
Il progetto è stato approvato e sostenuto dal Comitato regionale valdostano per la promozione e il sostegno alle iniziative per la Memoria (di cui all’articolo 2 della legge regionale 12 marzo 2012, n. 6).
L’incontro è organizzato dall’Istituto, con la collaborazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta e della Biblioteca regionale di Aosta del Sistema Bibliotecario valdostano, SBV.
Sotto forma di tavola rotonda, esso intende esplorare la realtà del documento fotografico come documento storiografico, utile quindi alla indagine di tipo storico. Ad esso porterà il messaggio di apertura il Presidente della Regione Erik Lavevaz.
Partecipano François Stévenin, Presidente dell’Istituto; Corrado Binel, Vice-presidente; Enrico Peyrot, fotografo, e il professor Peppino Ortoleva, già professore di Storia e teoria dei media presso l’Università degli Studi di Torino, curatore di mostre, tra le quali, nel 2015 a Torino la mostra dedicata a Primo Levi dal titolo I mondi di Primo Levi, e di programmi radiofonici. Il prof. Ortoleva si è dedicato inoltre all’analisi della fotografia e del cinema come documenti e all’uso dei media per la ricerca e la trasmissione della conoscenza storica. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo le più recenti: Il secolo dei media, nuova edizione ampliata (Il Saggiatore, Milano, 2022); Miti a bassa intensità (Einaudi, Torino 2019) e Sulla viltà (Einaudi, Torino 2021). Egli, indaga sul tema, di bruciante attualità, « Che cosa ci dice la fotografia di una guerra ».
Modera Vilma Villot, Direttrice dell’Istituto.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti in sala. Per partecipare all’evento è richiesto il green-pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Ffp2.
Dal 2018, l’Istituto ha avviato l’opera di restauro di fotografie e di Albums presenti nel proprio Fondo fotografico, procedendo inoltre alla riproduzione digitale e al condizionamento conservativo. Tali processi sono stati curati da Enrico Peyrot, fotografo in Aosta.
La mostra esposta fino al 30 aprile nel Foyer della Biblioteca regionale in Aosta, che si accompagna alla tavola rotonda, intende divulgare presso i-le cittadini-e questa opera di salvaguardia e di conservazione, attraverso l’esibizione di 12 rolls che ripercorrono, in fotografie come esempi, azioni, attori e attrici del movimento di Resistenza e di opposizione in Valle d’Aosta alle dittature e occupazioni nazifasciste ed è esposta anche come omaggio ai Resistenti e alle Resistenti valdostani-e in occasione della Festa della Liberazione del 25 Aprile.
Il progetto è stato approvato e sostenuto dal Comitato regionale valdostano per la promozione e il sostegno alle iniziative per la Memoria (di cui all’articolo 2 della legge regionale 12 marzo 2012, n. 6).
L’incontro è organizzato dall’Istituto, con la collaborazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta e della Biblioteca regionale di Aosta del Sistema Bibliotecario valdostano, SBV.
Sotto forma di tavola rotonda, esso intende esplorare la realtà del documento fotografico come documento storiografico, utile quindi alla indagine di tipo storico. Ad esso porterà il messaggio di apertura il Presidente della Regione Erik Lavevaz.
Partecipano François Stévenin, Presidente dell’Istituto; Corrado Binel, Vice-presidente; Enrico Peyrot, fotografo, e il professor Peppino Ortoleva, già professore di Storia e teoria dei media presso l’Università degli Studi di Torino, curatore di mostre, tra le quali, nel 2015 a Torino la mostra dedicata a Primo Levi dal titolo I mondi di Primo Levi, e di programmi radiofonici. Il prof. Ortoleva si è dedicato inoltre all’analisi della fotografia e del cinema come documenti e all’uso dei media per la ricerca e la trasmissione della conoscenza storica. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo le più recenti: Il secolo dei media, nuova edizione ampliata (Il Saggiatore, Milano, 2022); Miti a bassa intensità (Einaudi, Torino 2019) e Sulla viltà (Einaudi, Torino 2021). Egli, indaga sul tema, di bruciante attualità, « Che cosa ci dice la fotografia di una guerra ».
Modera Vilma Villot, Direttrice dell’Istituto.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti in sala. Per partecipare all’evento è richiesto il green-pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Ffp2.
Dal 2018, l’Istituto ha avviato l’opera di restauro di fotografie e di Albums presenti nel proprio Fondo fotografico, procedendo inoltre alla riproduzione digitale e al condizionamento conservativo. Tali processi sono stati curati da Enrico Peyrot, fotografo in Aosta.
La mostra esposta fino al 30 aprile nel Foyer della Biblioteca regionale in Aosta, che si accompagna alla tavola rotonda, intende divulgare presso i-le cittadini-e questa opera di salvaguardia e di conservazione, attraverso l’esibizione di 12 rolls che ripercorrono, in fotografie come esempi, azioni, attori e attrici del movimento di Resistenza e di opposizione in Valle d’Aosta alle dittature e occupazioni nazifasciste ed è esposta anche come omaggio ai Resistenti e alle Resistenti valdostani-e in occasione della Festa della Liberazione del 25 Aprile.
