A distanza di circa dieci anni dalla comparsa del primo volume sulla storia della cultura valdostana, Lino Colliard completa le parti mancanti e arricchisce quelle già presenti di nuovi dati, grazie anche alla proliferazione di testi storici, critici e letterari pubblicati nel frattempo. L'autore definisce la sua opera un "repertorio bio-bibliografico degli autori valdostani e allo stesso tempo un'antologia". Ampio spazio viene dedicato alla letteratura ecclesiastica, che in Valle d 'Aosta ha giocato un ruolo fondamentale nel diffondersi della cultura, mentre non sono stati inseriti né gli autori ancora in vita, né gli esponenti della letteratura dialettale.