L'autore del libro, sebbene non esplicito, è François Farinet. Egli traccia alcuni profili di personaggi di cui, in maniera poco velata, critica le scelte, le decisioni e i comportamenti ambigui. Nel mirino della sua penna troviamo: Louis Paris, Venance Défey, Amand Grange, Victor Rosset-Savoie, Pierre-Antoine-Edouard Bérard. L'intento denigratorio del Farinet viene del resto espresso dall'autore stesso nella prefazione: "démasquer ces hommes, les mettre en face d'eux- mêmes, de leur passé, de leurs paroles, de leurs actions, les présenter au peuple sous toutes leurs faces....".