Il dottor Anselme Réan, in quanto presidente della Ligue Valdôtaine pour la protection de la langue française dans la Vallée d'Aoste, difende in questo articolo il francese, dopo aver anche inviato una lettera-petizione al presidente del Consiglio dei ministri Vittorio Emanuele Orlando - a capo delle delegazione italiana alla Conferenza di pace di Parigi susseguente alla conclusione della Prima guerra mondiale - a proposito delle rivendicazioni etniche e linguistiche portate avanti dalla Ligue. Réan traccia il percorso che ha visto la lingua francese progressivamente abbandonata e motiva in maniera rigorosa l'importanza di un suo ritorno.
introduzione
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presentazione
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postfazione
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premessa
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documenti
Délibération des Syndics de la Vallée d'Aoste
fotografie
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patrocinio
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cartografia
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illustrazioni
Disegno in bianco e nero sulla prima pagina dell'articolo