I suoi primi articoli, dedicati soprattutto al tema della lingua francese in Valle d’Aosta e all’idea di regione e di patria, contengono in nuce tutti gli elementi della concezione federalista della società ch’egli svilupperà, in maniera sistematica, verso il 1926 e nel corso della Seconda guerra mondiale. Nello stesso torno di tempo, Chanoux si impegna nella federazione diocesana valdostana della « Jeunesse catholique », di cui è nominato vicepresidente nel giugno del 1923, che lascia quando le sue scelte regionaliste saranno giudicate, dall’abbé Alphonse Commod, incompatibili con l’Azione cattolica.
Studente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, il 29 novembre 1927 si laurea con una tesi sul tema Delle minoranze etniche nel Diritto Internazionale. Nello stesso tempo, compie il servizio militare a Bra, che termina il 15 marzo 1927.I suoi impegni non gli impediscono di dedicarsi alla causa del regionalismo e alla difesa della lingua francese in Valle d’Aosta e delle scuole di villaggio contro gli assalti del governo liberale prima, fascista poi. Fa parte, infatti, della « Ligue Valdôtaine pour la protection de la langue française dans la Vallée d’Aoste », che abbandona a causa di contrasti irrimediabili con il suo presidente, Anselme Réan, che aveva appoggiato, nel 1924, la « Lista Nazionale » e la politica di Mussolini, di cui Chanoux denunzia da subito la vocazione liberticida.