Pubblicazioni
online

GIUSTIZIA PARTIGIANA NELL’ITALIA OCCUPATA 1943-1945

Con questo lavoro di Tullio Omezzoli, dedicato alla Giustizia partigiana nell’Italia occupata, si inaugura la collana di pubblicazioni online dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta.

La giustizia nelle formazioni partigiane combattenti è stata oggetto, a partire dalla Liberazione, di narrazioni, memorie, ricerche e riflessioni eterogenee quanto a contenuti, metodi e finalità, che hanno messo in luce l’uno o l’altro aspetto del fenomeno, senza peraltro arrivare a darne un quadro d’insieme. Questo lavoro si propone di far luce, nel modo più semplice e ordinato possibile, sui principi sottostanti alla giustizia delle “bande” di diversa consistenza e ispirazione; sugli strumenti a disposizione dei giudici partigiani; sulle dinamiche delle indagini, dei processi, dell’esecuzione delle sentenze; sulla parte recitata dai protagonisti attivi e passivi; su quanto di accidentale e imponderabile o comunque extragiudiziale interviene nei diversi momenti dell’iter giudiziario. Qui si prende in esame solo la fisiologia della giustizia partigiana; quindi se ne trascurano i momenti patologici, che sono poi quelli sui quali si è fissata sinora l’attenzione del maggior numero di studiosi. Si mette a confronto la giustizia delle bande con le varie forme di giustizia straordinaria, ma anche con quella togata, che è in linea di principio fonte di ispirazione per i giudici partigiani.

VOLUME DEL 50° ANNIVERSARIO ISTORECO VALLE D’AOSTA

La storia e l’attività dell'istituto storico della Resistenza e della ocietà contemporanea in Valle d’Aosta dal 1974 al 2024.

L’Istituto è stato fondato ad Aosta, salone regionale, nel trentennale della resistenza il 5 aprile 1974, sotto la cura del notaio ottavio Ba- strenta, da 27 cittadini, tra cui alcuni partigiani e uomini politici dell’arco costituzionale valdostano. Émile Chanoux figlio resse la presidenza dall’inizio fino alla sua scomparsa, avvenuta il 9 aprile 1993.

RESISTANCE EN NOIR ET BLANC 1943 – 1945

Frammenti di storia dagli archivi fotografici dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta

Grâce à l’action de restauration menée par Paola Gallarini et Rachele Corbella, associée au travail minutieux et compétent du photographe Enrico Peyrot, environ 1.500 phototypes ont pu être reproduits numériquement, ce qui permettra à ceux qui, par passion, pour leurs études ou pour leurs recherches, désirent les voir et les examiner sans qu’il soit nécessaire d’extraire les originaux conservés avec soin.